AGI - Le azzurre sono campionesse del mondo under 21. L'Italia della pallavolo femminile ha sconfitto il Giappone 3 a 2 al tie-break (set: 25-22; 22-25; 15-25; 25-19; 15-11) nella finale svoltasi al 'Samator Healthporia Volleyball Hall' di Surabaya in Indonesia. È il secondo titolo iridato della storia per l'Italia dell'under 21 femminile dopo quello del 2021.
Dopo un primo set vinto per 25 a 22, nel secondo e terzo set le italiane hanno subito gli attacchi delle nipponiche. Al quarto set, quello decisivo perché una nuova vittoria delle giapponesi sarebbe coinciso con il loro trionfo, le azzurre sono riuscite a chiudere sul 25 a 19 e mandare il match al tie-break.
Avvio di quinto set con ritmi altissimi (3-2). Con il passare degli scambi l'Italia, compatta e determinata, si è portata avanti fino a '+4' (7-3). Il Giappone ha provato la rimonta, trovando il pareggio sul 9 a 9, ma la giovane Italia non ha più concesso nulla alle avversarie e con grande lucidità si è andata a conquistare il titolo mondiale.
Strepitosa e magistrale Merit Chinenyenwa Adigwe capace di mettere a referto 34 punti (29 in attacco), seguita da Linda Manfredini con 15, quindi Teresa Maria Bosso con 14 e Dalila Marchesini con 11.
Le azzurrine campionesse del mondo sono Nicole Piomboni, Dalila Marchesini, Teresa Maria Bosso, Helena Sassolini, Erika Esposito, Silene Martinelli, Anna Bardaro, Merit Chinenyenwa Adigwe, Lisa Esposito, Emma Magnabosco, Linda Manfredini e Adji Astou Ndoye.
L'Italia dell'under 21 ha scritto un nuovo importante e prezioso capitolo della gloriosa storia della pallavolo giovanile italiana. Dopo l'argento conquistato nel 2023 ad Aguascalientes e l'oro vinto nel 2021 a Rotterdam, l'Italia torna sul gradino più alto del podio della rassegna iridata. Nelle ultime quattro edizioni dei Mondiali di categoria, infatti, il bilancio è semplicemente straordinario, due argenti (Aguascalientes 2019 e Aguascalientes 2023) e due ori (Rotterdam 2021 e Surabaya 2025).
Dal 1977, il primo podio nel 1997 a Danzica (argento), quindi nel 2011 a Lima il titolo mondiale dopo aver sconfitto il Brasile in finale e nel 2015 il bronzo a Caguas. A Surabaya, in Indonesia, capitanate da Linda Manfredini, le azzurrine hanno brillato al termine di un percorso iniziato il 7 agosto. Nelle ultime tre edizioni (dal 2019) l'Italia under 21 femminile ha sempre centrato la finale vincendo l'oro nel 2021. Vittorie contro Repubblica Ceca, Algeria, Polonia, Egitto, poi l'unico stop con la Turchia, seguito dai successi su Indonesia, Cina, Brasile e oggi il trionfo in finale contro il Giappone, squadra che fin lì non aveva mai conosciuto la parola 'sconfitta'.
Questo gruppo si regala così la seconda medaglia internazionale consecutiva: lo scorso anno a Sofia aveva conquistato l'argento agli Europei under 20 di Sofia in Bulgaria. L'oro mondiale è stato conquistato a suon di vittorie, 8 in totale, crescendo di partita in partita e mettendo in campo un gioco sempre più convincente. Bronzo al Brasile vincitore sulla Bulgaria per 3 a 1.
Il ct Gagliardi, "un sogno che si avvera"
"E' un sogno che si avvera. Dopo la finale persa lo scorso anno agli Europei under 20, vincere i Campionati del mondo è qualcosa di straordinario. E' un traguardo che si concretizza per tutto il gruppo e per i due staff che hanno lavorato con grande professionalita' in questo biennio". E' il commento del commissario tecnico dell'Italia under 21 di volley femminile, Gaetano Gagliardi dopo la conquista del titolo mondiale di categoria.
Nella finale di Surabaya in Indonesia le azzurrine hanno sconfitto il Giappone 3 a 2 al tie-break. "Oltre a tutti i componenti dello staff attuale, voglio citare, tra gli altri, chi ha collaborato con me lo scorso anno, Chirichella, Marangi, Gennari e Negro - ha detto Gagliardi - quella di oggi è una vittoria figlia di un percorso iniziato a gennaio 2024 e concluso con il titolo mondiale. Abbiamo dato una risposta importante in campo: sotto per 2 a 1 dopo aver perso male il terzo set, la squadra ha reagito con grande carattere nel quarto. Siamo poi partiti benissimo nel tie-break, gestendo con lucidità fino al momento decisivo, quando le ragazze hanno fatto un lavoro straordinario".
Il presidente della Federvolley, Giuseppe Manfredi parla di "vittoria che ci riempie d'orgoglio" e aggiunge, "le nostre ragazze hanno dimostrato grandi qualità sia a livello individuale, sia come gioco di squadra in una competizione di altissimo livello". Secondo Manfredi, "il successo, importante e prestigioso, è il frutto di un'attenta programmazione e di tanto impegno quotidiano, per questo voglio rivolgere un ringraziamento particolare alle atlete e allo staff tecnico, guidato alla perfezione da Nino Gagliardi e questo titolo mondiale è l'ennesimo riconoscimento per lo straordinario lavoro svolto dalle nostre società e dall'intero movimento pallavolistico italiano".