Sinner ha vinto gli Australian Open

Davide Sarsini

L'azzurro chiude il torneo di Melbourne avendo concesso appena due set in tutto il torneo, di cui uno a sorpresa contro l'australiano Sckoolkate, numero 173 al mondo. Un torneo che ha avuto momenti drammatici come i tremori tra il secondo e il terzo set della partita contro Holger Rune, quando ha temuto di doversi ritirare per un malessere.
COREY SIPKIN / AFP - Sinner e Zverev

Sinner è il quarto giocatore a riuscire a non concedere una palla break in una finale Major negli ultimi 35 anni, dopo Sampras (Wimbledon 2025), Federer (Wimbledon 2003) e Nadal (Us Open 2017). Oltre a diventare il primo tennista italiano a conquistare tre trofei Slam, scavalcando Pietrangeli, Jannik è il 15esimo tennista nell'era Open a vincere più titoli agli Australian Open e l'11mo a vincerne due edizioni di fila.

"Ottenere questi risultati è bellissimo, ma lo è ancora di più condividerli con il mio team e la mia famiglia", ha commentato al termine Sinner che ha nuovamente incoraggiato l'avversario: "Sei un giocatore straordinario, continua a credere in te stesso, noi tutti sappiamo quanto sei forte: continua a lavorare duro, probabilmente potrai alzare uno di questi trofei molto presto". Poi, l'azzurro si è rivolto a Darren Cahill, che a fine anno dovrebbe lasciare le sue funzioni di coach: "Darren, proverò a convincerti, forse questo è il tuo ultimo Australian Open da allenatore e sono molto felice di condividere questa vittoria con te. Tutto è iniziato quando ho scelto Simone (Vagnozzi, ndr) e voi due insieme, sono molto felice di avervi al mio fianco".
"Complimenti Jannik", gli ha reso omaggio Zverev, "te lo sei meritato, sei il numero uno del mondo e non di poco. Speravo di essere più competitivo ma sei troppo forte".
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