(AGI) - Udine, 4 ott. - "Piedi per terra e niente esaltazionifuori luogo". Andrea Stramaccioni vuole che questo concetto siaben chiaro nella testa di tutti i suoi giocatori epossibilmente dell'intero ambiente. La sua Udinese, pero', inqueste cinque partite ha fatto benissimo ed e' l'unica a tenereil passo di Juventus e Roma che domani si sfidano. I friulani,invece, ricevono il Cesena e sulla carta c'e' la possibilita'di migliorare ulteriormente la classifica. "Noi non potremovincere tutte le partite; siamo una squadra in crescita, quindiio non voglio un'esaltazione fuori luogo, perche' quandoarrivera' un momento negativo, non voglio il contraccolpo, maequilibrio", spiega Stramaccioni in conferenza stampa. Secondol'ex Inter quella di domani con il Cesena "sara' una partitadiversa rispetto a quelle affrontate finora, perche'incontriamo una squadra che fa dell'aggressvita', dellacattiveria e della rabbia agonistica le sue caratteristichepeculiari. Il Cesena potrebbe mordere piu' di noi. E' unapartita che potrebbe mettersi su binari diversi rispetto allepartite disputate finora contro squadre molto tecniche". Controsquadre che non concedono spazi possono diventare importanti leconclusioni dalla distanza. "Finora non abbiamo cercato moltoqueste soluzioni, ma abbiamo giocatori per provarci, perche'dotati di un gran tiro. Questa settimana ci siamo allenatianche molto sui calci piazzati, perche' sara' una partita chepotrebbe essere decisa da un episodio". Settimanadifficilissima per capitan Di Natale che ha perso il papa'. "Cisiamo tutti stretti intorno a Toto'. E' stato un momento moltobrutto, ma il nostro capitano ha una grande forza - assicuraStramaccioni -. Si e' allenato bene e credo che tutto quelloche ha dentro lo mettera' in campo domani". C'e' chi sostieneche l'Udinese sia solo un fuoco di paglia. "Siamo soltanto allaquinta giornata. La classifica non va guardata. Lavoriamo sucio' che non e' andato bene e ci teniamo stretti cio' cheabbiamo fatto al meglio", replica sereno Stramaccioni che vuole"un'Udinese che non si snaturi, come avevo chiesto contro ilParma. Lo abbiamo fatto dalla meta' del primo tempo in poi. Nondobbiamo mostrare il fianco al Cesena, che aspettera' proprioquello. Anche se la partita non sara' spettacolare, non dovremosnaturarci e aspettare il momento giusto per colpire ilCesena": Stramaccioni affronta anche l'argomento infermeria."Valutiamo con il nostro staff ogni minimo movimento deigiocatori. Allan e Badu erano leggermente affaticati e la miagestione e' stata quella di individualizzare l'allenamento. Nonc'e' nessun problema specifico, ma solo una gestioneindividuale di questi due giocatori". Cinque partite 12 punti,da sottolineare anche i meriti di Stramaccioni. "Io hoaccettato di fondere gli uomini del mio staff con gli uominidello staff Udinese. Penso che questo sia stato l'inizio di unlavoro coordinato. Questo mi ha aiutato molto in questocompito. Si e' partiti da una base giusta e condivisa, chesiamo stati intelligenti a creare. Questa posizione diclassifica e' merito di tutti". Chiusura sulla Coppa Italia."Ci teniamo molto. Il format della competizione la concentra adicembre e gennaio, quindi ti permette di dedicarti interamenteal campionato. Ironia della sorte affronteremo il Cesena nelprossimo impegno. E' molto importante per noi, per provare adarrivare fino in fondo e per dare minuti a chi gioca meno, masu cui la societa' punta molto. Ci sono andato vicino conl'Inter e voglio provare a fare lo stesso con l'Udinese",ammette Stramaccioni. (AGI).