M ilano - L'appuntamento con il Gp di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone giunge subito dopo l'Austria ma i due eventi non potrebbero essere più diversi: sul circuito di Spielberg sono scesi in pista gli pneumatici più morbidi della gamma P Zero, a Silverstone invece entrano in azione i più duri (solo le soft sono in comune, presenti in tutte le gare di questa stagione).
Pirelli ha infatti scelto di portare a Silverstone le P Zero soft, P Zero medium e P Zero hard per far fronte agli alti carichi di energia e alle elevate velocità di un circuito caratterizzato da veloci rettilinei e rapidi cambi di direzione. Come nel 2014, dopo il Gran premio la stessa Silverstone ospiterà una due giorni di test in-season. "Con la maggior parte dei team che ha scelto in prevalenza la mescola più morbida disponibile - un trend che abbiamo visto tutto l'anno - è chiaro che l'intenzione di molti piloti è adottare una strategia piuttosto aggressiva che, su una pista come Silverstone, potrebbe portare a più pit-stop", dice Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli. Aggiungendo che come accaduto lo scorso anno, "anche il meteo è una variabile tipicamente inglese, per cui è probabile aspettarci una gara imprevedibile che resta, con Monza, uno dei veri test per velocità e difficoltà". (AGI)