R oma - Vittoria amara per la Roma quella conquistata a Sassuolo: a poche ore dal successo per 3-1 a Reggio Emilia, è arrivata una mazzata: Alessandro Florenzi si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e dovrà restare fermo quattro mesi. Il 25enne jolly giallorosso e della nazionale sarà operato venerdì dal professor Mariani a Villa Stuart, già intervenuto sulle ginocchia di Strootman, Mario Rui e Rudiger. Florenzi era arrivato a Villa Stuart con le stampelle nella notte e ha dormito in clinica, assistito dalla moglie. L'intervento è slittato di 24 ore rispetto a quanto inizialmente previsto.
A Florenzi sono arrivati gli auguro del capitano, Francesco Totti, e di tutta la squadra sui Social: "Ci sono passato anch'io e so benissimo cosa vuol dire per un atleta subire un infortunio grave. I miei auguri te li ho fatti in privato, ma volevo farti sentire la mia vicinanza e quella di tutta la squadra anche da qui. Daje Ale, ti aspettiamo piu' veloce di prima".
"Grazie a tutti per il sostegno", ha twittato "Bello de' nonna", come è affettuosamente soprannominato Florenzi dopo che dedicò un gol alla nonna andandola ad abbracciare in tribuna. "Siete tutti speciali e con l'aiuto della mia famiglia e degli amici questi giorni passeranno voci come una discesa sulla fascia".
La Roma al Mapei aveva tenuto il passo della capolista Juve grazie ad Edin Dzeko. A Reggio Emilia contro il Sassuolo, sono i padroni di casa a passare con Cannavaro in avvio di match, ma il bosniaco sale in cattedra e ribalta il match. Nel primo tempo pareggia, nella ripresa si procura un rigore (fallo di Lirola) e lo realizza. Poco dopo era stato Nainggolan a chiudere il match.
Nel turno infrasettimanale, dopo lo stop del Milan a Marassi (3-0 per il Genoa), avevano vinto anche Juve, Napoli e l'Inter tornata al successo con un 2-1 al Torino che salva la panchina di Frank De Boer.
Dopo lo stop a San Siro di sabato scorso, la Juventus riprende la sua marcia in vetta alla classifica grazie al successo sulla Sampdoria per 4-1. Sono bastati pochi minuti nel primo tempo alla squadra di Allegri per incidere sul match e segnarlo. Prima Mandzukic e subito dopo Chiellini hanno segnato l'uno-due che ha subito messo in discesa il match per la squadra di Allegri. Nella ripresa, Schick riapre il match ma ci pensa Pjanic a chiuderlo definitivamente. Ciliegina finale quella di Chiellini: sua la rete del 4-1 che gli vale una doppietta.
Nel giorno della 150esima di Mertens e della 100esima di Reina con la maglia azzurra, il Napoli di Sarri riesce ad avere la meglio 2-0 sull'Empoli grazie al belga che ha sbloccato il risultato. Nel finale raddoppio di Chiriches e risultato messo al sicuro.
Una Lazio implacabile impallina all'Olimpico il Cagliari già dopo il primo tempo, grazie soprattutto alla doppietta di Ciro Immobile che tocca quota 8 reti. Era stato uno scatenato Keita a sbloccare quasi subito il match e metterlo in discesa per la squadra di Inzaghi. Poi l'attaccante biancoceleste segna su rigore e poi su azione. Il Cagliari potrebbe inserirsi nel match ma Borriello calcia fuori un rigore. Nel finale poker di Anderson con una delle sue perle.
Rimane in bilico la panchina di Franck De Boer, anche se l'Inter riesce a spuntarla in extremis contro il Torino. La sua squadra fa vedere qualche passo avanti e conquista i tre punti grazie a Mauro Icardi. Il capitano nel primo tempo approfitta di un'uscita indecisa di Hart per batterlo, nella ripresa è un pasticcio della difesa interista a permettere a Belotti di presentarsi davanti ad Handanovic e pareggiare. Poi nel finale ancora l'argentino segna di sinistro in area la rete della vittoria.
A Pescara il terremoto costringe l'arbitro ad una breve interruzione con tanta tensione: alla fine ha la meglio l'Atalanta che porta a casa tre punti grazie alla rete di Caldara (quarto successo negli ultimi cinque match). Pari 1-1 , infine, tra Chievo e Bologna: un'autorete di Mbaye riporta tutto in parità dopo la rete di Pulgar, e tra Fiorentina e Crotone (Falcinelli e Astori). (AGI)