Martin Scorsese ce l'ha fatta. Dopo anni di tentativi, è riuscito a trovare chi produrrà il suo progetto più ambizioso (e costoso): 'The Irishman' che racconta la storia di un sicario della mafia, Frank Sheeran, che tra le altre cose sarebbe il responsabile dell'omicidio del sindacalista Jimmy Hoffa, scomparso il 30 luglio 1975 e mai più ritrovato.
Il progetto prevede un cast stellare: Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci, Harvey Keitel e Bobby Cannavale. Netflix subentra nel progetto alla Paramount il cui entusiasmo verso Scorsese, dopo il flop di 'Silence' (costato 46 milioni ne ha incassati negli Usa solo 7) si è raffreddato negli ultimi tempi. Il progetto originale, infatti, risale al 2008 ed era inizialmente originato da Paramount con Tribeca Productions e Sikelia Productions, le due società di produzione di De Niro e Scorsese. Il costo dell'operazione, come scrive Wired, dovrebbe aggirarsi sui 100 milioni di dollari
Martin Scorsese torna a dirigere per la nona volta Robert De Niro dopo oltre 20 anni (i film che hanno fatto insieme: da 'Mean Streets' del '73 a 'Taxi Driver', 'New York, New York', 'Toro scatenato', 'Re per una notte', 'Goodfellas', 'Cape Fear' fino a 'Casino' del 1995). Come scrive IndiWire, a rendere possibile il finanziamento del film è stato l'intervento di Netflix, che ha acquistato i diritti per la distribuzione in oltre 190 paesi. Forte di questo sostegno, la lavorazione partirà alla fine di quest’anno, mentre l’uscita è fissata per il 2019.
La sceneggiatura è di Steven Zaillian, autore in precedenza di film come 'Schindler's List' (grazie al quale ha vinto l'Oscar), 'Gangs of New York' e 'L'arte di vincere'. 'The Irishman' è tratto dal libro 'I Heard You Paint Houses', scritto da Charles Brandt e pubblicato nel 2004. Il titolo si riferisce allo slang del mondo criminale: "pitturare case" significa "schizzarle di sangue". Oltre a Robert De Niro, nel ruolo di Sheeran, nel cast Al Pacino vestirà i panni di Jimmy Hoffa, mentre Joe Pesci, Harvey Keitel e Bobby Cannavale saranno i mafiosi Russell Bufalino, Angelo Bruno e Joe Gallo.
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