(AGI) - Istanbul, 23 mag. - La cancelliera tedesca Angela Merkel e' tornata sul tema della liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi che vogliano recarsi nell'area Schengen dal World Humanitarian Summit in corso a Istanbul, a margine di un colloquio il presidente turco RecepTayyip Erdogan. La leader tedesca ha confermato la necessita' che la Turchia adempia a tutte le 72 condizioni richieste dall'Ue perche' vi sia la cancellazione del visto.
Merkel ha poi ribadito la propria preoccupazione rispetto allo stato della democrazia in Turchia, preoccupazione cresciuta in seguito all'approvazione di un emendamento costituzionale che ha annullato l'immunita' dei parlamentari turchi, una misura che prelude alla perseguibilita' di deputati dei partiti di opposizione, in particolare i filo curdi dell'Hdp e repubblicani del Chp, e che potrebbe spianare la strada a un ulteriore accentramento dei poteri in capo al presidente Erdogan.
In base a quanto riportato dai media locali, Merkel avrebbe insistito sulla indipendenza della stampa, della magistratura e sulla effettiva rappresentativita' del parlamento in Turchia.
"E'necessario che siano prese misure durature e sistematiche, non solo dettate dallo stato di necessita'. La Germania si impegnera' a questo fine e le Nazioni Unite stanzieranno un miliardo di dollari".
La cancelliera tedesca ha sottolineato la necessita' di stabilire nuove strategie, basate su solide basi finanziarie, in cui nessuno si sottragga agli impegni presi. "Oggi vogliamo dare un segnale che rappresenta un nuovo inizio, la necessita' di costruire un sistema nuovo in cui tutti facciano la propria parte perche' tutti viviamo sullo stesso pianeta. Abbiamo tutti una sola vita e il dovere di viverla in modo da darle un senso. Per far cio' dobbiamo dare una chance a tutti coloro che oggi non possono vivere un'esistenza dignitosa e che si trovano in una situazione in cui anche i diritti di base sono loro negati" ha concluso Merkel.(AGI)