A seguito delle numerose segnalazioni giunte agli sportelli delle associazioni sulle modalita' di vendita delle azioni di Banca Popolare di Vicenza, l'Unc e Mc annunciano un esposto alla Consob.
"Dopo centinaia di segnalazioni di richieste di assistenza e tutela collettiva di azionisti della Banca Popolare di Vicenza, l'Unione Nazionale Consumatori e Movimento Consumatori si sono determinate a presentare due esposti con cui chiedono alla Consob di indagare sulle modalita' con le quali sono state vendute le azioni che, a seguito della delibera dell'Assemblea dei soci dell'11 aprile 2015, hanno subito un deprezzamento da € 62,50 a € 48,00 per azione e quindi da mesi non hanno mercato (per cui e' come se non valessero nulla).
Dalle segnalazioni ricevute, infatti, risulta che le azioni della banca vicentina sono state vendute a piccoli risparmiatori per importi molto rilevanti, senza una preventiva informazione sul rischio e sulle difficolta' di vendita, molto spesso a persone anziane nella necessita' di disporre dei propri risparmi a breve termine.
"Ci auguriamo che l'attivita' ispettiva della Consob sanzioni le numerose condotte irregolari che sono emerse dalle segnalazioni che sono giunte alla nostra Associazione e i risparmiatori coinvolti siano risarciti nel piu' breve tempo possibile", commenta Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori.
"Riteniamo che la normativa che tutela i risparmiatori sia stata diffusamente violata nella vendita delle azioni, e' necessario quindi che la Consob faccia chiarezza", afferma Alessandro Mostaccio, segretario generale MC, che aggiunge: "Gli azionisti che ora rischiano di vedere andare in fumo il frutto dei propri sacrifici non solo potranno seguire gli sviluppi delle indagini ed eventualmente costituirsi come parte civile, ma hanno la possibilita' gia' oggi di verificare se i loro diritti sono stati rispettati".
I consumatori che avessero bisogno di assistenza o volessero maggiori informazioni, possono contattare le due associazioni agli indirizzi email: segnalazioni@consumatori.it e sosbanche@movimentoconsumatori.it.
Roma, 22 settembre 2015