L'azzeramento dei vertici di Roma Metropolitane e' la strada giusta da seguire per far ripartire il sistema di trasporti pubblici locali della Capitale, secondo l'Adoc. I servizi pubblici devono dare risposte ai cittadini, no il contrario.
"L'impegno dell'assessore alla mobilita' Improta ha sortito i suoi effetti, l'azzeramento dei vertici di Roma Metropolitane e' stato un passo giusto da intraprendere - dichiara Lamberto Santini, Presidente dell'Adoc - ci auguriamo che quest'iniziativa possa segnare una svolta per i cittadini-utenti che ogni giorno affrontano disagi e disservizi, anche semplicemente per raggiungere il posto di lavoro o per brevi spostamenti. Un atto dovuto, sono i servizi pubblici a dover fornire risposte ai bisogni dei cittadini e non il contrario. Oggi a Roma il sistema di trasporti pubblici e' al collasso: la riduzione delle tratte servite dalle linee bus, congiuntamente all'inefficienza dei mezzi circolanti, spesso fuori servizio o in rimessa in quanto non funzionanti, ha generato un'attesa media alle fermate di 30-40 minuti, in particolare nelle zone piu' periferiche; le linee metropolitane proseguono a singhiozzo, i vagoni sono vecchi di trent'anni, spesso senza aria condizionata e con forti ritardi, specialmente sulla linea B. Roma ha solo 40 km di linea metropolitana, un sesto rispetto alla media delle grandi capitali europee. Mentre gli autobus sono 0,7 ogni mille abitanti. Per questo crediamo sia necessario che il prossimo rinnovamento coinvolga l'Atac, che ha offerto finora un servizio inefficiente e problematico".
18 luglio, 2014