(AGI) - Venezia, 31 mar. - E' nato ufficialmente il Consorzio di tutela dei vini doc "delle Venezie", un organismo che mettera' assieme la maggior parte dei produttori del Pinot Grigio nel Veneto e che ha come obiettivo quello di valorizzare questa produzione, stabilizzare i redditi e creare occupazione.
Un settore, quello della vitivinicoltura veneta, che ha raggiunto traguardi insperati grazie al successo sui mercati mondiali del Prosecco.
Il Consorzio di tutela dei vini doc "delle Venezie" e' un'iniziativa sostenuta da Fedagri, la Federazione delle aziende agroalimentari di Confcooperative, che chiama a rapporto le Regioni del Triveneto: Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Il Consorzio verra' presentato ufficialmente anche al Vinitaly, il prossimo 10 aprile presso il Padiglione del Ministero delle Politiche Agricole a Verona.
"Sono orgoglioso della nascita di questa realta' ? ha commentato l'assessore regionale all'Agricoltura Giuseppe Pan ? che ora dovra' aggredire i mercati internazionali con un prodotto che grazie al Consorzio sara' migliore e certificato. La regione sara' al vostro fianco e fara' da timoniere a questa nuova impresa".
Il Consorzio avra' il compito di programmare e promuovere il Pinot Grigio, un vino per il quale nel Veneto sono stati investiti 13 mila ettari, su 24 mila in totale nel Triveneto. Il mercato del Pinot Grigio ha dimensioni internazionali. Il 43% circa della produzione pero' e' concentrata nel Triveneto. La produzione dal 2013 ad oggi in Veneto e' cresciuta del 38%.
"Non potevamo non creare il Consorzio ? ha dichiarato Corrado Giacomini Presidente del settore Vitivinicolo di Fedagri Veneto ? altrimenti avremmo rischiato di perdere il successo acquisito in questi anni. Il Consorzio ci permettera' infatti di regolare l'offerta, di valorizzare il prodotto diventando un punto di coordinamento dell'azione generale".
Presidente del neonato Consorzio e' Albino Armani gia' Presidente delle Cantine Armani, azienda operativa in Veneto, Friuli e Trentino.
"Fin dall'inizio ? ha detto il presidente ? dovremo interagire con i produttori di Prosecco, l'altra eccellenza veneta. La prima sfida da affrontare sara' sicuramente la qualita' del prodotto in base anche alle limitazioni che il doc ci impone". (AGI)
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