(AGI) - Torino, 7 giu. - "Leggendo il nostro programma e quello del Movimento 5 Stelle qualcosa in comune c'e', ma non faremo apparentamenti, i nostri elettori saranno liberi di votare chi meglio credono". Cosi' il candidato sindaco di "Torino in Comune", Giorgio Airaudo, in vista del ballottaggio del 19 giugno, che eleggera' il primo cittadino del capoluogo piemontese. "In questo momento non vediamo le condizioni per nessun tipo di accordo - ha aggiunto l'ex sindacalista Fiom - chiederemo ai sindaci di incontrarci per ribadire loro le nostre idee. Inoltre - ha concluso Airaudo - sfidiamo Fassino e Appendino a parlare dinanzi alla nostra platea e venirci a dire cosa ne pensano delle nostre proposte".(AGI)
To2/Bru
Condividi