(AGI) - Milano, 17 feb. - La bambina di sette mesi ricoverata all'Ospedale Buzzi di Milano resta in "gravi" ma "stazionarie" condizioni. E' quanto fa sapere la Regione Lombardia, in una nota, in cui si precisa che "in merito ai due casi di meningite che si sono verificati nei giorni scorsi, quello della donna di Truccazzano che ha avuto esito mortale e quello della bimba rumena ancora ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Buzzi di Milano, i risultati degli esami eseguiti hanno riscontrato che si tratta per entrambi di meningococco di tipo B". "La bimba di sette mesi ricoverata al Buzzi - ha spiegato l'assessore al Welfare, Giulio Gallera - resta in condizioni gravi ma e' comunque stazionaria. I medici che la stanno seguendo, nonostante sia ancora in terapia intensiva, si dicono ottimisti al riguardo". "Ieri pomeriggio - ha spiegato ancora l'assessore - il Servizio di Igiene Pubblica di ATS Citta' Metropolitana di Milano ha organizzato, presso l'oratorio San Michele di Truccazzano, un incontro con i cittadini che, in base all'indagine epidemiologica, sono stati valutati come contatti stretti: 51 bambini e 46 adulti. L'elevato numero di contatti individuati deriva dal fatto che la signora svolgeva quotidianamente numerose attivita' nell'ambito della Parrocchia. Anche i contatti stretti lavorativi, 37 in tutto, di competenza di ATS Brianza, sono stati sottoposti a profilassi antibiotica nel corso della giornata di ieri. Ricordo che nessun rischio di contagio esiste per i contatti indiretti cioe' famigliari e amici delle persone che, in base all'indagine epidemiologica di ATS, sono state sottoposte a profilassi antibiotica in quanto contatti stretti. Nei prossimi giorni si continuera' con l'attivita' di sorveglianza e si rimarra' disponibili a fornire supporto alle famiglie attraverso il numero telefonico di ATS dedicato (sul sito del Comune di Truccazzano). Ringrazio, infine, l'Amministrazione comunale e la parrocchia per la disponibilita' e la fattiva collaborazione". (AGI)
Red/Fed