(AGI) - Genova 23 gen - Un fondo regionale di garanzia del valore di 400mila euro attivo da marzo e rivolto a coloro che intendono acquistare la prima casa stipulando un mutuo bancario, attraverso la concessione di una fidejussione per il pagamento delle rate. E' quanto presentato oggi dal governatore della Liguria, Giovanni Toti e dall'assessore regionale all'Urbanistica, Marco Scajola. Il sostegno e' rivolto alle neo famiglie e in particolare alle persone fino a 40 anni. L'obiettivo e' quello di ridurre il rischio "inadempimento", a causa di situazioni di difficolta' come la perdita del posto di lavoro, la morte del partner, o un handicap grave. La Regione ha gia' approvato l'avviso pubblico e la modulistica: il richiedente puo' fare la domanda di mutuo presso qualunque banca che accettera' la convenzione, aggiungendo il modulo di garanzia pubblica. "Lunedi' prossimo ci sara' un incontro con ABI per vedere come tradurre la misura deliberata dalla Regione in una strada praticabile" dicono i funzionari di Filse: e sara' proprio Filse che gestira' tutta la fase operativa e di rapporto con gli Istituti di credito che si convenzioneranno con la Finanziaria regionale e saranno, in questo modo, garantiti per eventuali inadempimenti di chi ha stipulato il mutuo. L'importo del mutuo non dovra' essere superiore a 150mila euro, la durata non dovra' essere inferiore a 25 anni e il prezzo dell'immobile oggetto della compravendita non dovra' superare i 200mila euro. La garanzia fornita dalla Regione sara' pari al 10% dell'importo del mutuo concesso con un limite massimo di 10.000 euro a persona, per coprire il pagamento delle rate che risultano insolute, sia per la quota di capitale sia per la quota interessi. La dotazione del Fondo potra' essere integrata anche con conferimenti da parte di soggetti pubblici e privati, in modo da crescere e coprire piu' richiedenti. Il fondo, la cui sperimentazione durera' un anno, ha l'obiettivo di diventare permanente: "In questo modo interveniamo in situazioni che possono trasformarsi, per problemi sopravvenuti, in rischio di poverta'" ha spiegato l'assessore Scajola. (AGI)
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