(AGI/VISTA) - Roma, 13 mag. - "Verita' e giustizia, basta razzismo". E' uno degli striscioni del corteo sfilato nel pomeriggio nel quartiere di Centocelle a Roma, organizzato da comitati e movimenti di quartiere per solidarieta' alla famiglia delle 3 giovani vittime del rogo del camper, avvenuto nella notte tra martedi' e mercoledi' scorso. "Ci batteremo affinche' si rafforzino i legami di solidarieta'", ha scandito uno degli organizzatori dal megafono. Al corteo, partito da piazza dei Mirti, hanno partecipato centinaia di persone. "Vedere un intero quartiere sfilare per ricordare le tre sorelle morte nell'incendio di un camper a Centocelle, e' un segnale davvero importante - ha dichiarato Khalid Chaouki (Pd) - troppo spesso si dice che nelle periferie del Paese e' in atto una 'guerra tra poveri'. Centocelle oggi ha dimostrato che la guerra e' solo negli occhi di chi la vorrebbe far esplodere. Elizabeth, Francesca e Angelica erano tre bambine di quel quartiere, ben prima di essere tre bambine rom. Cosi' le considerano gli abitanti del quartiere. Sono messaggi importanti che raccontano di un'integrazione fatta dal basso, nonostante l'impegno profuso da molte forze politiche nel volerla disintegrare. Questo e' il futuro, razzisti e xenofobi si dovranno arrendere". Tra i manifestanti, anche esponenti dell'Unione inquilini, Cub Immigrazione e Sindacato generale di base (Sgb): "l'assassinio delle tre sorelle rom - rilevano in una nota - e' una ferita aperta nel cuore della nostra citta'. Non riguarda noi la ricerca dei responsabili materiali di quelle morti. A noi riguarda la condizione disumana in cui migliaia di famiglie, rom, sinti, migranti e indigene sono costrette dalla mancanza di risposte al dramma dei senza casa e dei senza lavoro". (AGI)
Red/Oll