(AGI) - Roma, 12 mag. - Il Consiglio dei Ministri ha deciso di impugnare la legge della Regione Lazio n. 2 del 10/03/2017, recante "Disposizioni per la realizzazione, manutenzione, gestione, promozione e valorizzazione della rete dei cammini della Regione Lazio. Modifiche alla legge regionale 6 agosto 2007, n. 13, concernente l'organizzazione del sistema turistico laziale e successive modifiche", in quanto varie norme, che disciplinano la gestione di una rete escursionistica denominata "rete di cammini", che interessa tutto il territorio regionale, compreso quello ricadente nei parchi nazionali, nelle riserve naturali statali e nelle aree protette situate nella regione Lazio, contrastano con la legislazione statale in materia di aree protette, ascrivibili alla competenza esclusiva statale in tema di "tutela dell'ambiente e dell'ecosistema". Ne consegue la violazione dell'art. 117, secondo comma, lett. s), e sesto comma, della Costituzione nonche' la violazione dell'art. 118, primo e secondo comma, della Costituzione.(AGI)
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