Crisi: Banca Italia, E.Romagna sta uscendo da lunga fase recessiva

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(AGI) - Bologna, 9 giu. - L'economia dell'Emilia Romagna stauscendo da una lunga fase recessiva. In base alle stime diPrometeia, nel 2014, il pil regionale ha ristagnato (0,1 percento). Le esportazioni, cresciute in misura consistente (4,3per cento in termini nominali), hanno continuato arappresentare il principale fattore di stimolo alla crescitaeconomica. La domanda interna, al contrario, e' stata ancoradebole sebbene gli investimenti nella manifattura siano tornatia crescere. Questi alcuni dati emersi dal rapporto annuale diBanca d'Italia sull'economia dell'Emilia Romagna. L'andamentoeconomico e' stato disomogeneo tra i settori produttivi.L'industria ha mostrato segnali di ripresa, con risultatimigliori della media per le imprese di maggiori dimensioni,piu' orientate all'export e attive nella meccanica enell'automotive. Nelle costruzioni, i livelli di attivita' sisono ulteriormente ridotti; il calo dei prezzi delle case e ibassi livelli dei tassi di interesse hanno tuttavia stimolatole compravendite di abitazioni contribuendo a un parzialeriassorbimento dell'eccesso di offerta sul mercato immobiliare.Nei servizi, il quadro e' frammentato: sono diminuite lepresenze di turisti mentre sono aumentati i traffici di merci.Nel commercio, infine, al calo delle vendite al dettaglio si e'affiancato l'aumento delle spese per beni durevoli. (AGI)Bo1/Ari
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