(AGI) - Catanzaro, 6 giu. - Tre anni fa era stato fermato edenunciato dai Carabinieri per furto di energia elettrica, orae' stato assolto con formula piena e annuncia una richiesta dirisarcimento danni. Protagonista della vicenda e' GiuseppeFerraina, 57 anni, di Girifalco (Cz). Per il Tribunale diCatanzaro, che ieri ha pronunciato la sentenza di assoluzione,i fatti contestati a Ferraina, dipendente dell'Asp di Catanzaroe titolare di un'attivita' imprenditoriale, non costituisconoreato. L'uomo aveva acquistato un locale in precedenza abitatoda un inquilino moroso nei confronti dell'Enel e, per quantoriguarda la fornitura dell'acqua, del Comune. Dalladocumentazione esaminata dai giudici del Tribunale, e' emersoche l'allaccio alla rete elettrica era regolare e il mancatopagamento della fornitura era da attribuire all'inquilinoprecedente, un disabile psichico del posto. Ciononostante,Ferraina era stato sottoposto a fermo ed aveva trascorso duegiorni nella camera di sicurezza della caserma dei Carabinieridi irifalco, prima che il giudice lo rimandasse a casa. "Sono stati - dice - tre anni d'inferno, ma finalmente lagiustizia ha dimostrato la mia estraneita' ai fatti. Io, miamoglie e i miei figli siamo persone molto note in paese equesto ci ha causato non pochi disagi". Assistito dall'avvocatoEmilio Vitaliano, Ferraina ha ottenuto il riconoscimento dellasu innocenza. Chiuso il capitolo giudiziario, il protagonistadella vicenda intende aprire quello del risarcimento. "La miaattivita' - dice - ha subito dei danni, perche' l'interventodei Carabinieri e dell'Enel comporto' il distacco della luceper alcuni minuti e questo comporto' la perdita di datiimportantissimi dai computer aziendali. Inoltre io e la miafamiglia abbiamo dovuto sopportare molte amarezze. Per questo -aggiunge - voglio che lo stato si assuma le sue responsabilita'e mi risarcisca dei danni subiti". (AGI) Adv