(AGI) - Pescara, 5 dic. - E' durato quasi un'ora l'interrogatorio di Davide Troilo, 32 anni, accusato di aver ucciso a coltellate, dopo averla percossa, la sua ex fidanzata, Jennifer Sterlecchini, 26 anni. Il giovane, assistito dall'avvocato Davide Antonioli, e' stato interrogato dal gip del tribunale di Pescara, Antonella Di Carlo. Presente anche il sostituto procuratore, Silvia Santoro. Il 32enne e' stato interrogato in ospedale, dove si trova da venerdi' scorso poiche' e' rimasto ferito nella colluttazione con la vittima, riportando lesioni non gravi, giudicate guaribili in 15 giorni. L'avvocato non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti. Troilo al termine degli accertamenti medici sara' trasferito in carcere. Jennifer venerdi' scorso si era recata nell'abitazione dove i due vivevano da circa tre anni per riprendere alcune cose. Si erano lasciati solo qualche giorno fa. E' nata una discussione e Troilo, accusato di omicidio volontario, ha chiuso la porta a chiave. La lite si e' trasformata in una colluttazione, e' saltato fuori un coltello e poi il dramma. All'esterno dell'abitazione c'era la madre di Jennifer, che aveva accompagnato la figlia. Troilo subito dopo l'omicidio era stato ascoltato dal pm, raccontando la sua versione dei fatti. Il 32enne aveva sostenuto che, dopo una discussione legata al computer e al tablet che avevano in comune, la giovane vittima l'avrebbe spinto e lui avrebbe fatto lo stesso. Sempre stando alla sua versione, Jennifer si sarebbe colpita alla gola con un coltello e lui, sempre con un coltello, si sarebbe ferito. Poi si sarebbero colpiti a vicenda. Una versione che il 32enne potrebbe aver ribadito anche oggi al giudice Di Carlo. Probabilmente, domani il pm conferira' al medico legale, Ildo Polidoro, l'incarico per l'autopsia. Intanto, e' atteso l'arrivo dei carabinieri del Ris di Roma, che dovranno effettuare nell'abitazione di via Vicenza, in cui si e' consumato il delitto, una serie di accertamenti con tecniche particolari, finalizzati a completare il quadro investigativo. (AGI)
Pe2/Ett
Condividi