Donazione organi: a Pescara sara' esplicita su carta identita'

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(AGI) - Pescara, 5 ott. - A partire da domattina i maggiorenniche rinnoveranno la carta d'identita' cartacea potrannodichiarare se sono favorevoli alla donazione di organi. Qualorafossero interessati, si compilera' un semplice modulo, leinformazioni saranno inserite nel registro delle carted'identita' e una copia sara' data ai cittadini. La notizia e'stata ufficializzata durante la conferenza stampa di oggi a cuihanno partecipato il sindaco Marco Alessandrini, l'assessoreall'Anagrafe Laura Di Pietro, il presidente del Consigliocomunale Antonio Blasioli, i consiglieri Emilio Longhi, TizianaDi Giampietro. Alla conferenza hanno partecipato anche ladottoressa Rosa Maria Zocaro del Centro Regionale TrapiantiAbruzzo e Molise e il dottor Tullio Spina, direttore delReparto di Rianimazione dell'ospedale civile di Pescara. "E' unpassaggio di civilta' - afferma il sindaco Marco Alessandrini -i diritti civili sono sempre importanti e questo progetto e' disignificativo ed alto valore sociale. Questo perche' oltre afavorire un grande gesto di altruismo, quello di pensare aglialtri in caso di improvvisa dipartita. Un organo donatoconsente di continuare la vita nella maniera piu' efficace esolidale possibile". "Si tratta di un cammino iniziato da mesi,a cui hanno lavorato gli uffici, l'assessore Sandra Santavenereche mi ha preceduto e che oggi arriva a compimento - cosi'l'assessore Laura Di Pietro - Da domattina, dunque, chiunquerinnovera' la carta d'identita' cartacea potra' dichiararsifavorevole alla donazione degli organi, lasciando traccia sianel registro delle carte che nella banca dati dei trapianti. Sicompilera' un semplice modulo, il dato finira' nella bancainformatica dei trapianti e la possibilita' di renderlovisibile anche sulla carta d'identita' e fruibile in caso dibisogno. E' una scelta di civilita' che vede Pescara allinearsie diverse realta' europee, oltre che nazionali". "Un traguardoche coinvolge anche il Consiglio comunale, la presenza deiconsiglieri lo dimostra - aggiunge il presidente AntonioBlasioli - Il Comune di Pescara e' stato apripista di questalinea, che si e' completata con l'adozione di una delibera digiunta da parte dell'assessore Sandra Santavenere e che oggidiventa realta'. Impressionante durante il corso di formazioneil dato che riguarda l'Abruzzo, dove il 98 per cento deiresidenti dei Comuni dove si puo' donare ha aderito a talescelta, invece la media nazionale dei Comuni che ha aderito e'il 95 per cento. L'auspicio e' che questa iniziativa sia daimpulso anche ad altre realta' e venga imitata". "La nostracitta' e' stata fra le prime ad aderire - aggiunge il dottorTullio Spina - Pescara da oltre vent'anni ha il maggior indiceper la donazione di organi. E' importante perche' aboliscel'incertezza per il familiare di decidere per un'altra personain um momento drammatico qual e' la perdita. Noi medici citroviamo di fronte alla necessita' di chiedere in quei momentie loro sentono il peso di questa scelta. Se il soggetto hadichiarato in vita, questo peso viene alleggerito". "E' statauna scelta estremamente importante per tutta la comunita' -dice la dottoressa Rosa Maria Zocaro - Io informo lapopolazione anche per estendere il messaggio sulla morteencefalica, perche' e' concetto estraneo alla culturatradizionale che vede la morte per cessazione del battito delcuore come effettiva. C'e' invece anche la morte encefalica cheper legge consente di chiedere il consenso alla donazione degliorgani ai parenti per il prelievo. In questo momento drammaticotale scelta e' difficile da fare, sapere che in un momentoconsapevole della sua esistenza la persona che viene a mancareaveva scelto, e' di conforto. Si spera che a livello nazionaleaumentino gli atti di donazione. Cerchiamo di fare il piu'possibile informazione". "Veder morire un parente e' una cosaveramente terribile - conclude Tiziana Di Giampietro - per cuise i cittadini imparano ad essere piu' aperti a questa scelta,questo gesto sara' di vero altruismo e donare e' l'atto piu'bello da fare anche in un momento triste come quello dellamorte". (AGI)Red/Ett
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