(AGI) - San Salvo (Chieti), 16 apr. - Altri due cittadinialbanesi sono stati arrestati dai carabinieri a seguito delleindagini sulla sparatoria avvenuta la sera di martedi' 14febbraio davanti al bar "Evelin" di San Salvo. L'attivita'investigativa condotta dagli uomini dell'Arma aveva gia'permesso di accertare che al conflitto a fuoco aveva avuto unaparte attiva, esplodendo colpi di pistola all'indirizzo delcittadino albanese Fasli Faslia, un connazionale di 46 anni,Clirim Tafili, anche lui conosciuto dalle forze dell'ordine,che, in quel momento, si trovava all'interno dell'eserciziocommerciale. Rintracciato poco piu' tardi, era stato dichiaratoin stato di arresto con le accuse di tentato omicidio e portoabusivo di armi e, successivamente, associato alla casacircondariale di Vasto a disposizione dell'autorita'giudiziaria. In manette, con le stesse accuse, era finita anchela vittima, Faslia di 32 anni, ferito alle gambe da tre colpidi pistola. Le incessanti indagini svolte nelle successive 48ore dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comandoprovinciale di Chieti e della Stazione di San Salvo hannopermesso di "chiudere il cerchio" in breve tempo e individuaregli altri soggetti presenti, quella sera, sul luogo dellasparatoria. A ferire il 32enne con i tre colpi di pistola allegambe era stato il cittadino albanese Lulzim Bimi di 28 anniche, subito dopo, era tornato a casa, aveva preparato lavaligia ed era fuggito riuscendo a far perdere,momentaneamente, le proprie tracce. L'uomo e' statorintracciato, nel tardo pomeriggio di ieri, all'internodell'abitazione del suocero, a San Salvo. Bimi, che non haopposto resistenza all'arrivo dei militari, e' stato associatoal carcere di Vasto e, come i suoi connazionali, dovra'rispondere dei reati di tentato omicidio e porto abusivo diarmi. E' stato invece rintracciato nel centro cittadino di SanSalvo Elvin Tafili, albanese di 36 anni, che, quella sera,seppur non prendendo parte attivamente alla sparatoria, eraarmato e presente all'interno del bar Evelin. L'uomo e'accusato del reato di porto abusivo di armi. Le indagini deicarabinieri sono ora volte ad accertare le ragioni che hannofatto scaturire il grave evento criminoso. (AGI)Ch1/Ett