(AGI) - Caramanico Terme (Pescara), 24 lug. - Due piccoli dilontra sono nati nell'area faunistica di Caramanico Termegestita dal Corpo forestale dello Stato. La nuova nascita,oltre a rappresentare fonte di grande emozione - si legge inuna nota - costituisce un importante tassello nel mosaico delleazioni condotte dalla fortestale sulla specie. Il Corpoforestale dello Stato - Ufficio territoriale per labiodiversita' di Pescara lavora da anni a favore dellaconservazione e tutela della fauna selvatica ed in particolare,a Caramanico Terme, sono molteplici le azioni condotte sullalontra. La specie, non a caso ribattezzata "la regina deifiumi", seppur scomparsa in tempi recenti (anni '80) dal nostroterritorio, sta ora spontaneamente ricolonizzando alcune astefluviali (Sangro e Aventino), ma sono numerose le minacce cheancora incombono (distruzione dell'habitat, incidenti stradali,inquinamento). In questo panorama opera il Centro Lontra delCFS, dove attraverso attivita' di ricerca e di divulgazionemesse in atto negli anni, si lavora per la conoscenza (intermini scientifici e divulgativi) e dunque per la tutela di unrappresentante della fauna italiana tra i piu' rari eminacciati. L'aumento della colonia con la nuova nascita -commentano dalla forestale - rappresenta quindi una accresciutaopportunita' in tal senso: era un evento atteso da tempo efinalmente nella scorsa primavera il personale del CentroLontra, durante uno dei quotidiani controlli sugli animaliospitati nei recinti, ha fatto l'emozionante scoperta dei duepiccoli che, a "gran voce", reclamavano il latte dalla mamma.Solo da qualche settimana a questa parte, pero', le giovanilontrine sono diventate grandi a sufficienza per uscire edesplorare il recinto che le ospita alla scoperta del mondo chele circonda: il gioco, gli odori, il primo bagno nell'acqua,che da ora in poi rappresentera' il loro mezzo per eccellenza,tutto sotto lo sguardo sempre attento di mamma lontra. Vedere econoscere "piu' da vicino" le lontre, emozionarsi e divertirsiosservando i loro comportamenti, rappresenta un modo concretoed efficace per creare cultura sulla "regina dei fiumi" e percomprendere l'importanza della conservazione degli ambienti incui vive. (AGI)Ett