Balneari, via libera alle nuove norme sulle concessioni

Cristina Berrettini / AGI 
- Mare spiaggia stabilimento balneare 
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Gli obiettivi della delega sono:

  • assicurare un utilizzo piu' sostenibile del demanio marittimo e favorirne la pubblica fruizione
  • promuovere un maggiore concorrenza sulle concessioni balneari.

Principi e criteri dei decreti legislativi:

  • adeguato equilibrio tra le aree demaniali in concessione e le aree libere o libere attrezzate;
  • affidamento delle concessioni nel rispetto dei principi di imparzialità, parità di trattamento, massima partecipazione, trasparenza e adeguata pubblicità, da avviare con bando di gara almeno dodici mesi prima della loro scadenza;
  • favorire la massima partecipazione delle microimprese e piccole imprese, e di enti del terzo settore, con la definizione dei presupposti e dei casi per l'eventuale frazionamento in piccoli lotti delle aree demaniali da affidare in concessione;
  • adeguato rapporto tra tariffe proposte e qualità del servizio;
  • migliorare l'accessibilità e la fruibilità del demanio, anche da parte dei soggetti con disabilità;
  • assicurare il minimo impatto sul paesaggio, sull'ambiente e sull'ecosistema.

Alcuni criteri per la scelta del concessionario:

  • esperienza tecnica e professionale già acquisita, comunque tale da non precludere l'accesso al settore di nuovi operatori;
  • soggetti che, nei cinque anni antecedenti l'avvio della procedura, hanno utilizzato la concessione come prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare;
  • previsione di clausole sociali per promuovere la stabilita' occupazionale del personale impiegato dal concessionario uscente;
  • durata della concessione per un periodo non superiore a quanto strettamente necessario per garantire l'ammortamento e l'equa remunerazione degli investimenti autorizzati, con divieto espresso di proroghe e rinnovi anche automatici.
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