Matteo Salvini non ha seguito il consiglio di Umberto Bossi; a Napoli ci è andato e ha chiesto scusa. "Non sono d'accordo con Bossi perché penso che anche Napoli sia casa mia", ha spiegato in un lungo colloquio con 'Il Mattino' il leader della Lega Nord chiedendo perdono per quel coro intonato nel 2009 a Pontida ('Senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani'). "Per quel coro cosa devo fare? Mi metto in ginocchio, vengo in processione, dica lei...", dice al giornalista, ribadendo che si trattò di un coro da tifo calcistico.
Il segretario federale del Carroccio ha partecipato al forum con il direttore del Mattino, Alessandro Barbano, e i giornalisti del quotidiano campano in vista della manifestazione in programma sabato a Napoli, la prima al Sud alla quale partecipa un leader della Lega Nord. Prima del suo ingresso nella redazione del giornale si erano registrati alcuni momenti di tensione tra un gruppo di ragazzi dei centri sociali e i poliziotti schierati in assetto antisommossa.