(AGI) - Roma, 10 set. - La procura di Roma ha chiesto il rinvioa giudizio per l'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ed altreotto persone, per un finanziamento illecito ricevuto per leelezioni regionali del 2010 e secondo l'accusa utilizzato permettere in piedi un falso sondaggio. Al centro dell'inchiestadei pubblici ministeri, Paolo Ielo e Mario Palazzi, unadenuncia presentata dalla societa' di consulenza Accenture, chelavora per il comune di Roma, che a seguito di un'indagineinterna aveva scoperto un giro di false fatturazioni. Laprovvista di 30mila euro creata con le false fatture sarebbestata impiegata per incaricare una societa' specializzata adeffettuare il falso sondaggio e portare a termine un'operazionedi "telemarketing politico" a favore del listino dell'expresidente della regione Lazio, Renata Polverini, per la qualela procura ha invece chiesto l'archiviazione. Oltre che perGianni Alemanno la procura di Roma ha chiesto il giudizio ancheper Fabio Ulissi, podologo e storico collaboratore dell'exsindaco di Roma, Giuseppe Verardi, ex manager della Accenture.Chiesto il giudizio anche per altri manager e funzionari dellasocieta' di consulenza: Luca Ceriani, Francesco Gadaleta,Roberto Sciortino, Massimo Alfonsi, Sharon Di Nepi e AngeloItaliano i quali avrebbero concorso nella predisposizione dellaprovvista illecita di denaro. .