AGI - Sono stati 74 i milioni di arrivi internazionali in Africa nel 2024. Un dato in aumento del 12% rispetto al 2023 e, cosa ancora più significativa, del 7% rispetto al 2019, ovvero l’anno che ha preceduto il blackout causato dalla pandemia di Covid. E stato questo uno degli elementi sottolineati a Luanda, dove nei giorni scorsi si è tenuta la seconda Conferenza ministeriale di UN Tourism (Unwto) e International Civil Aviation Organization (Icao) sul turismo e il trasporto aereo in Africa.
Restando ai numeri, il Gambia ha registrato l’incremento più alto in termini percentuali (+46%), seguito da Marocco (+22%), Egitto (+21%), Etiopia (+7%) e Sudafrica (+6%). Ma, in generale, perché questa industria - che ha tanti risvolti e può generare un numero rilevante di posti di lavoro - possa davvero essere incisiva in maniera più sostenibile, i partecipanti alla conferenza di Luanda hanno lanciato un appello unanime a rafforzare i partenariati e la collaborazione per sbloccare la crescita della regione.
La conferenza di tre giorni tenuta a Luanda, è stata incentrata sul rafforzamento delle sinergie tra due dei settori in più rapida crescita in Africa: il turismo e il trasporto aereo; entrambi, fattori fondamentali per la creazione di posti di lavoro, l'innovazione e una maggiore mobilità regionale. Nel suo discorso di apertura, il Segretario Generale dell'Unwto, Zurab Pololikashvili, ha affermato che il “il turismo e il trasporto aereo non sono solo motori di crescita, ma anche vie verso l'empowerment, le opportunità e la trasformazione”. Lo stesso ha inoltre sollecitato un'azione politica decisa per rimuovere gli ostacoli che frenano il turismo africano, perché il turismo e il trasporto aereo non sono solo motori di crescita, ma anche vie verso l'emancipazione, le opportunità e la trasformazione.
Il presidente del Consiglio dell’Icao, l’italiano Salvatore Sciacchitano, ha elogiato lo spirito di collaborazione dell'iniziativa: “Il turismo e l’aviazione devono crescere di pari passo. Attraverso una visione condivisa e la coerenza delle politiche, possiamo promuovere lo sviluppo sostenibile, migliorare la sicurezza e garantire che nessun Paese venga lasciato indietro”. La Conferenza di Luanda ha posto un forte accento sulla promozione dei settori del turismo e del trasporto aereo in Africa attraverso una maggiore connettività, riforme normative e collaborazione intersettoriale.
I delegati hanno convenuto che l'allineamento delle politiche in materia di aviazione e turismo è fondamentale per liberare il potenziale del continente, in particolare attraverso accordi di libere rotte, una pianificazione coerente delle infrastrutture e investimenti pubblici e privati.
Particolare attenzione è stata dedicata anche alla semplificazione delle procedure di rilascio dei visti - un tema molto sentito in Africa - alla promozione del marketing congiunto delle destinazioni e all'eliminazione delle barriere di viaggio per stimolare il turismo intra-africano.