Niente fiori, nè ammenicoli vari: sono la moglie di un duro. Sembra dire questo la prima foto ufficiale di Melania Trump alla Casa Bianca. Un'inquadratura a mezzo busto, lo sguardo felino e le labbra socchiuse che sono diventate oggetto di una miriade di parodie: il ritratto si propone come un tuffo negli anni '80, quelli di Nancy Reagan. E la foto - la prima non scattata da un fotografo ufficiale della Casa Bianca, ma dalla ritrattista belga Regine Mahaux - condivide molti dettagli del ritratto uficiale della moglie di Ronald Reagan.
E se Nancy aveva optato per un primo piano, Melania appare con le braccia conserte e due anelli con svariati carati bene in vista. Niente di più diverso dalla first lady che l'ha preceduta: Michelle Obama si era fatta ritrarre in piedi, in un salone pieno di rimandi storici e simbolici, in piano americano, le braccia nude che all'epica suscitarono scalpore nella stampa conservatrice.
E, soprattutto, i fiori. Gli stessi che compaiono nei ritratti di Laura Bush - seduta, lo sguardo rivolto verso l'alto, con l'espressione accogliente di chi sa di essere chiamata a svolgere il ruolo di padrona di casa nella residenza più ambita - o in quello di Betty Ford, fotografata all'esterno, come in un momento di pausa dagli impegni da first lady. Ma quelli dei fiori e dei sorrisi, si sa, non erano tempi da duri. Nè da top-model alla Casa Bianca.