R oma - La capanna in legno, le statuine in pasta alimentare, la neve con granelli di pepe bianco. Se la maggior parte degli italiani preferisce il presepe all’albero - secondo un recente sondaggio - il simbolo cristiano del Natale è oggetto di continue rivisitazioni. Come quelle proposte dalla mostra ‘ 100 presepi’ dall’Italia e dal mondo ospitata nelle Sale del Bramante a Roma.
Via libera, dunque, a materiali alternativi che sostituiscono il muschio e la neve spray. Tra i più originali: denti di cinghiale, ceci, piume di fagiano, racchette da beach-tennis, sabbia di fiume, semi di zucca, mandorle. E poi ancora gusci di cocco, pane, terra rossa, ceramica, fino al bambù, al filo metallico, alla lana e al vetro. Fuori dal comune anche le ambientazioni come il retro di una ‘500 d’epoca, una lanterna, un cassetto, o per gli amanti dell’high tech il computer portatile.