Export: Coldiretti, crolla del 29, 4% 'made in Italy' in Russia

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(AGI) - Roma, 17 giu. - In controtendenza all'andamentogenerale crollano del 29,4 per cento le esportazioni diprodotti Made in Italy in Russia ma il taglio sale al 48,2 percento per i prodotti agroalimentari che sono direttamentecolpiti dall'embargo posto da Putin. E' quanto emerge da unaanalisi della Coldiretti sui dati relativi al commercio esterodell'Istat nel primo quadrimestre del 2015 rispetto allo stessoperiodo dello scorso anno."Se i settori piu' colpiti sonochiaramente quelli interessati dall'embargo scattato il 6agosto 2014 che ha sancito il divieto all'ingresso di una listadi prodotti agroalimentari che comprende frutta e verdura,formaggi, carne e salumi ma anche pesce, perdite di quote dimercato considerevoli si registrano - sottolinea la Coldiretti- anche in altri importanti comparti. Nel primo quadrimestre leesportazioni italiane sono calate dal 33,3 per cento per iltessile al 79,1 per cento per gli autoveicoli.Nell'agroalimentare si sommano anche i danni indiretti dovutialla perdita di immagine e di mercato provocata dalladiffusione in Russia di prodotti di imitazione che non hannonulla a che fare con il Made in Italy Lo stop alle importazionidi frutta, verdura, salumi e formaggi dall'Italia ha infattiprovocato in Russia - conclude la Coldiretti - un vero boomnella produzione locale di prodotti Made in Italy taroccati,dal salame Italia alla mozzarella "Casa Italia", dall'insalata"Buona Italia" alla Robiola Unagrande, ma anche la mortadellaMilano o il parmesan Pirpacchi tutti rigorosamente realizzatinel Paese di Putin". (AGI)Rmx/Mav
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