La Nasa ci ha preso gusto a lasciare tutti con il fiato sospeso. Come fu lo scorso anno per il rilevamento di pianeti individuati al di fuori del nostro sistema solare orbitanti attorno a Proxima Centauri , anche questa volta l'Ente Nazionale per le attività Spaziali e Areonautiche statunitense, prima di rivelare la nuova scoperta, punta tutto sulla suspance.
Grazie a un'abile regia mediatica la Nasa ha scatenato sulla rete la curiosità e alimentato le speranze di molti su una grande notizia che sarà resa nota in diretta mondiale alle 19 (ora italiana) di mercoledì 22 febbraio. Cosa hanno scoperto i ricercatori dell'ente spaziale americano? Per il momento si sa solo che si tratta di "un'altra grande scoperta relativa agli esopianeti", niente di più.
La Nasa non lascia trapelare nulla, ma lancia su Twitter l'hashtag #askNASA e gli appassionati del genere si sono scatenati e hanno avanzanto ipotesi tra le più disparate.
Tra le tanti voci che girano la più accreditata è quella della scoperta di un pianeta che potenzialmente potrebbe ospitare qualche forma di vita o quanto meno localizzato nella fascia di abitabilità (sufficientemente vicino alla sua stella per non essere un blocco di ghiaccio ma non così tanto da essere un infermo di fuoco, dotato della massa sufficiente ad avere un'atmosfera e, cosa più importante, avere le caratteristiche di avere l'acqua in forma liquida) tra i tanti (quasi 1.300 finora) esopianeti individuati al di fuori del nostro sistema solare. A dare peso a questa ipotesi la conferma che all'evento saranno presenti i responsabili del telescopio Spitzer della Nasa, lo strumento impiegato per individuare gli esopianeti.
Ma c'è anche chi in rete lancia sondaggi e tra le risposte c'è qualche fanatico che 'spera' nella scoperta di vita aliena.
Non resta che aspettare l'annuncio ufficiale che sarà possibile seguire collegandosi in streaming al canale di Nasa Tv .
Per approfondire: