Milano - Inaugurata oggi, al Centro Cardiologico Monzino di Milano, la Scuola Europea di Specializzazione nella "Tecnica Ozaki", la particolare procedura messa a punto dal cardiochirurgo giapponese Shigeyuki Ozaki che permette di sostituire la valvola aortica utilizzando, al posto della protesi, il tessuto del paziente. Responsabile della scuola sara' Gianluca Polvani, direttore dell'U.O. Cardiochirurgia-Sviluppo iniziative del Centro Cardiologico Monzino, che ha eseguito i primi interventi in Italia con l'innovativa tecnica.
"Ho sviluppato questa tecnica - ha spiegato Ozaki - nove anni fa, nel 2007. Dopo numerose pubblicazioni, dal Giappone la procedura ha iniziato a estendersi negli Stati Uniti e piu' recentemente in Europa. Qui, tra le diverse strutture di prestigio dove sono stato invitato, ho scelto come centro di riferimento della 'Ozaki technique' il Centro Cardiologico Monzino, per la sua eccellente scuola di cardiochirurgia". La nuova procedura permette di creare dal pericardio, la membrana che avvolge e protegge il cuore, tre nuovi lembi aortici che, una volta impiantati sull'anello aortico del paziente, si comportano esattamente come i lembi originari. "Gia' al termine della procedura - ha sottolineato Polvani - le immagini ecocardiografiche mostrano un perfetto movimento dei lembi valvolari e la totale assenza di insufficienza o stenosi aortica. Trattandosi di tessuto del paziente, inoltre, questo tipo di sostituzione valvolare non corre il rischio di scatenare eventuali reazioni immunitarie e l'assenza di tessuto eterologo, vale a dire estraneo al paziente, ci fa ipotizzare che la valvola sostituita secondo questa tecnica non andra' incontro ai consueti fenomeni degenerativi che caratterizzano le protesi valvolari". (AGI)