Vaccini: senatori Pd a Lorenzin, serve intervento urgente

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(AGI) - Roma, 15 ott. - "Il complesso tema dei vaccini e lariorganizzazione del sistema di prevenzione vaccinale, anchealla luce dei gravi episodi legati alla mancata vaccinazioneche si sono verificati in alcune parti del territorio nazionalee che hanno colpito piccoli pazienti, pongono l'urgenza di unarisposta seria, celere ed efficace da parte di tutti gli attoricoinvolti a cominciare dal ministero della salute". Loaffermano i senatori del Pd Della Zuanna, Dirindin, Granaiolache su questo rivolgono un'interrogazione urgente al ministrodella Salute Beatrice Lorenzin, dove sostengono: "Consideratoche in questi giorni e' all'attenzione della Regioni il nuovopiano di prevenzione Vaccinale 2014/16, predisposto dalministero della Salute, che promuove un'offerta molto piu'ampia di vaccini ed un'estensione della platea dei vaccinati,e' importante definire le risorse finanziarie che, in un regimedi stabilizzazione della spesa sanitaria pubblica e di mancataespansione o contrazione del personale, dovranno esserenecessariamente negate ad altre componenti del serviziosanitario nazionale"."Il ministro - sottolineano i senatori Pd - dovra' poi chiarirealcune importanti questioni, in particolare: se per ogni nuovovaccino e' stato valutato il rapporto fra costi e i beneficiper la salute individuale e collettiva e per ogni target dipopolazione; il costo stimato per l'acquisto di ogni nuovovaccino e le condizioni negoziate per l'acquisto; le ragioniper cui si intende seguire, per il nuovo piano vaccinale, unpercorso di approvazione distinto da quelli dei nuovi LivelliEssenziali di Assistenza e, in questo caso, come si pensa diintegrare questo piano nelle procedure di finanziamento e divalutazione previste per tutti gli altri LEA; quanto e come lenuove campagne vaccinali sottrarranno risorse di personale adaltri interventi di salute pubblica e se su questo sono statecoinvolte le Regioni per verificare sul piano organizzativo lafattibilita' degli interventi. Soprattutto chiediamo alministro come si intendono prevenire possibili 'crisi dirigetto' da parte della popolazione che sara' chiamata avaccinarsi, alla luce anche del recente declino della quota divaccinati contro malattie che ormai si ritenevano quasidebellate". "E' innegabile - concludono Della Zuanna, Dirindine Granaiola - che la questione e' assai complessa e delicata maproprio per questo e' necessario un intervento urgente che siaallo stesso tempo un messaggio chiaro e rassicurante per tuttala popolazione, in particolare per tanti genitori che sitrovano ad affrontare l'impegno della vaccinazione per i lorobambini". .
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