(AGI) - Milano, 18 mag. - Identificate le caratteristichecellulari e molecolari dei tumori mammari sensibili all'acidoretinoico. Ad annunciarlo sulla rivista Embo mMolecularMedicine e' stato un gruppo di ricercatori del Laboratorio diBiologia Molecolare dell'IRCCS-Istituto di RicercheFarmacologiche Mario Negri in collaborazione con ilDipartimento di Oncologia della Fondazione Maugeri di Pavia econ la Facolta' di Ingegneria del Politecnico di Milano. Lostudio e' stato finanziato dall'Associazione italiana per laricerca contro il cancro (Airc). I risultati dimostrano checirca il 70 per cento dei modelli cellulari di carcinoma dellamammella di tipo luminale, il gruppo piu' diffuso, e inparticolare i tumori caratterizzati da positivita' al recettoredegli estrogeni, sono sensibili all'effetto anti-tumoraledell'acido retinoico. Solamente il 20 per cento dei cosiddettitumori basali o triplo-negativi e', invece, in grado dirispondere all'acido retinoico. "Il lavoro a ha commentatoEnrico Garattini, responsabile della ricerca - dimostra, tral'altro, che l'effetto anti-tumorale e' mediato da un recettorespecifico dell'acido retinoico conosciuto con il nome di'RARI?'. Inoltre, identifica una trentina di geni che, nel loroinsieme, sono in grado di predire la risposta dei diversi tipidi carcinoma mammario all'effetto anti-tumorale dell'acidoretinoico. Tale 'impronta' genetica ha il potenziale di essereutilizzata nella pratica clinica a livello diagnostico per laselezione dei pazienti in grado di beneficiare di trattamentipersonalizzati basati sull'utilizzo di acido retinoico". (AGI) .