Tumori: appello scienziati per salvare Centro adroterapia

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(AGI) - Roma, 27 nov. - Salvare il Centro Nazionale diAdroterapia Oncologica (Cnao)dalla chiusura a causa dei taglieconomici subiti negli ultimi anni. Questo, in sintesi, ilsucco dell'appello lanciato da un gruppo di eminenti scienziatiitaliani - tra cui il premio Nobel Carlo Rubbia, il prossimodirettore del Cern Fabiola Gianotti e l'oncologo UmbertoVeronesi - in una lettera indirizzata alle istituzioni. Il Cnaoe' l'unico centro italiano di adroterapia che cura pazienti siacon protoni che con ioni carbonio, un trattamento avanzatoutilizzato soprattutto per i tumori che non sono operabili esono resistenti alla radioterapia tradizionale con i raggi X. "Oggi il Cnao, a causa dei tagli ai finanziamenti, si trovain grande difficolta' - si legge nella lettera - e rischia dichiudere con grave danno per le diverse migliaia di pazientioncologici che ogni anno in Italia avrebbero bisogno di untrattamento di adroterapia. Cio' non puo' lasciare indifferentii cittadini e le autorita', soprattutto il ministero dellaSalute e la Regione Lombardia che hanno investito risorse perla creazione di questo centro. I mancati finanziamenti degliultimi anni, che sono alla radice delle attuali difficolta',non devono mettere in pericolo le attivita' di questo fioreall'occhiello del Sistema sanitario italiano. Nel mondo,infatti, sono soltanto quattro i centri in grado di eseguire -in Germania, Giappone e Cina - trattamenti oncologici cosi'avanzati. "Ci rivolgiamo pertanto al presidente dellaRepubblica Giorgio Napolitano, al presidente del ConsiglioMatteo Renzi, al ministro della Salute Beatrice Lorenzin e alpresidente della Regione Lombardia Roberto Maroni affinche' -conclude la lettera - si adoperino per risolvere rapidamente ilproblema". (AGI) Red/Gav .
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