(AGI) - Roma, 7 ott. - "Un danno assonale diffuso e' unproblema molto grave, ma senza avere a disposizione i referti ei risultati della analisi e' impossibile stabilire conprecisione quale sia la gravita' di questo danno". E' quanto haspiegato Marco Molinari, direttore della Neuroriabilitazionedella Fondazione Santa Lucia di Roma a proposito delladichiarazione della famiglia del pilota francese, JulesBianchi, in cui si riporta il referto dei medici, che parla di'danno assonale diffuso'. "Gli assoni - spiega Molinari sonoquella parte dei neuroni attraverso cui queste celluledialogano con l'esterno. La materia bianca e' composta in granparte da assoni. Leggere, come in questo caso, che un pazienteha subito un danno assonale diffuso e' pero' troppo poco perchiarire quale possa essere l'entita' di questo danno. Si va dauna banale perdita di memoria a uno stato di comairreversibile". Le terapie sono possibili solo se il danno e'causato da qualche altro fattore, in molti casi alla presenzadi edema cerebrale. "La terapia per rimuovere l'edema puo'essere sia farmacologica sia chirurgica ed e' la soladisponibile, perche' non esistono terapie che permettano lariparazione degli assoni danneggiati", ha osservato ancoral'esperto. (AGI) Red/Gav.