(AGI) - Shangai, 20 giu. - Il trapianto simultaneo di celluleprogenitrici neurali e vascolari riduce i danni cerebralicausati dall'ictus, migliorando i tassi di recupero.L'approccio a base di cellule staminali e' stato testato consuccesso sui topi da un team di ricercatori dell'Universita'Jiao Tong di Shanghai e costituisce una promettente strategiaper trattare l'ictus nell'uomo. "I nostri risultati dimostranoche il co-trapianto precoce riesce a sostituire le celluleperse dopo un ictus", ha commentato Wei-Qiang Gao, leader dellostudio. "Non solo, la strategia - ha aggiunto Wei-Qiang Gaosulla rivista Stem Cell Reports - previene anche ulteriorideterioramenti del cervello danneggiato dopo un ictusischemico. Con il progresso delle tecnologie che sfruttano lestaminali embrionali umane e le pluripotenti indotte c'e' daessere ottimisti circa le potenzialita' terapeutiche del nostroapproccio". Dopo aver causato un ictus ischemico in un gruppodi ratti, i ricercatori hanno iniettato cellule progenitricivascolari e neurali nei cervelli danneggiati degli animaliventiquattro ore dopo. Le cellule si sono trasformate in tuttele principali tipologie di cellule cerebrali e vascolari,inclusi neuroni funzionali e maturi. Le cellule vascolaririsultanti sono evolute in microvasi mentre le neuraliinnestate hanno prodotto molecole note per stimolare lacrescita sia dei neuroni sia dei vasi. (AGI).