(AGI) - Palermo, 12 giu. - Dall'importanza di un'accurataanamnesi ed esame clinico per diagnosi di tubercolosi in eta'pediatrica e adolescenziale alla conoscenza delle condizionimediche associate che favoriscono l'immunosoppressione finoalle migliori formulazioni farmaceutiche disponibili per laterapia. Queste sono solo alcune delle indicazioni presentinelle nuove linee guida sulla tubercolosi in eta' pediatrica eadolescenziale, presentate in occasione del del 70esimoCongresso italiano di Pediatria in corso a Palermo.A livello mondiale, la tubercolosi ancora oggi e' la secondacausa di morte tra le malattie infettive dopo l'Hiv. Ognigiorno nel mondo piu' di 200 bambini al di sotto dei 15 annimuoiono di tubercolosi ma, in un anno, oltre 74.000 decessipotrebbero essere evitati grazie a una diagnosi precoce eall'uso di trattamenti adeguati e innovativi (dati Oms 2013).Nei bambini, purtroppo, la diagnosi di tubercolosi, hannosottolineato gli esperti, non sempre e' facile perche' isoggetti nei primi anni di vita possono piu' facilmente,rispetto a un adulto, avere colture negative, radiografie deltorace con reperti equivoci e manifestazioni cliniche atipiche.Nei piu' piccoli, inoltre, l'infezione tubercolare presenta unmaggior rischio di progressione a malattia attiva. "In Italiala tubercolosi in eta' pediatrica rappresenta, nella maggiorparte dei casi, una malattia prevenibile e curabile", haevidenziato Susanna Esposito, direttore dell'Unita' diPediatria ad Alta Intensita' di Cura, Fondazione Irccs Ca'Granda e presidente della Societa' Italiana di InfettivologiaPediatrica (Sitip)."Ma e' fondamentale impostare misure terapeutiche mirate albambino e all'adolescente - ha continuato Esposito - tenendoconto del fatto che attualmente molti farmaci potenzialmenteutili non sono registrati per l'uso pediatrico e che il lorouso potrebbe fortemente complicare la gestione terapeutica diogni singolo caso. Le nuove linee guida e i dati del Registronazionale Sitip in eta' pediatrica che abbiamo illustrato oggi,vogliono essere strumenti utili per i pediatri per effettuarediagnosi efficaci con terapie adeguate nei soggetti di eta'pediatrica e adolescenziale coinvolti dal problema TB e peroffrire un quadro chiaro e trasparente su come trattare i casidi tubercolosi che si verificano nel bambino enell'adolescente, anche in considerazione dell'emergenza diforme multiresistenti". "Un'importante novita' riguarda ladiagnosi - ha sottolineato Alberto Villani, vicepresidentedella Societa' italia di pediatria (Sip) e responsabile dellaUOC di Pediatria Generale e Malattie Infettive dell'OspedalePediatrico Bambino Gesu' di Roma - ed e' rappresentata dallenuove metodiche di laboratorio (biologia molecolare) checonsentono in tempi molto rapidi (ore) di identificare il germedella tubercolosi (Mycobacteriumtuberculosis) valutandone anchele specifiche sensibilita' ai farmaci. Un'applicazione estesadi queste metodiche favorirebbe una diagnosi piu' tempestiva euna terapia mirata con l'abbattimento/abolizione delleresistenze. Tali metodiche sono applicate e applicabili a tuttele malattie infettive". .