(AGI) - Roma, 3 giu. - Porte aperte al Gaslini di Genova,sabato 7 giugno, per la quarta edizione dell'Open day Sindromedi Poland. Medici, operatori sanitari e volontari, ancora unavolta in prima linea per la giornata organizzata dalloSportello Regionale per le Malattie Rare, in collaborazione conl'Ospedale pediatrico ligure e AISP (Associazione ItalianaSindrome di Poland), a sostegno della ricerca e dei portatoridella sindrome. A partire, quindi, dalle 8 del mattino sinoalle 15 circa, in regime di totale volontariato e all'insegnadell'accoglienza e della serenita', il personale medico e glioperatori di settore saranno, a disposizione dei tantigiovanissimi pazienti, segnalati per gran parte da AISP, perrisolvere dubbi e perplessita' legate, soprattutto, allararita' della malattia. Consulti medici interdisciplinari,comprensivi di valutazione chirurgica plastica, genetica,ortopedica, radiologica e psicologica consentiranno, infatti,ai portatori della SdP e alle loro famiglie di ricevere inpoche ore diagnosi precise e un inquadramento terapeuticodettagliato. Con i medici, per la quarta edizione dell'Openday, anche il personale dello Sportello Regionale Malattie Raredella Liguria, i volontari dell'Associazione Poland e glianimatori della Band degli Orsi per intrattenere e integrare idiversi nuclei familiari, nella condivisione delleproblematiche comuni alla patologia. Novita' del 2014, firmataAISP, la presenza del Chirurgo Plastico nella rosa deglispecialisti del Giannina Gaslini. Grazie, infatti, alla recenteConvenzione stipulata tra l'Istituto ligure e la Onlus,l'Associazione destina a favore del Progetto Poland otto milaeuro: scopo del finanziamento agevolare e sostenerel'inserimento del clinico mancante nella pianta organicaospedaliera genovese. Circa cinquecento, in Italia, i soci esostenitori iscritti all'Aisp in collaborazione con la qualenon solo il Gaslini di Genova ma anche l'Ospedale pediatricoBambino Gesu', la Fondazione ospedale Maggiore Policlinico diMilano e l'Ospedale Garibaldi di Catania, insieme per un unicoobiettivo: rendere piu' efficace l'approccio terapeutico allamalattia, le cui cause rimangono ancora sconosciute, attraversoday hospital multidisciplinari. Insieme all'AISP, per lacreazione di una biobanca sulla sindrome di Poland anche ilNetwork Telethon di Biobanche Genetiche. Finalita' delprogetto, sottoscritto dalle parti lo scorso febbraio, renderedisponibile alla comunita' scientifica internazionale un grannumero di campioni per favorire la ricerca sull'origine dellamalattia. Per i portatori di Poland, Il 7 giugno al GASLINIsara', quindi, possibile dare il proprio contributo allarealizzazione della biobanca attraverso semplici prelievi disangue. (AGI).