Dai droni allo Spazio, la roadmap per la difesa Ue 2030

Brahim Maarad
Raúl ARBOLEDA / AFP - Drone difesa
di lettura
  • gruppi di Stati che lavorano insieme per sviluppare tecnologie,
  • produrre equipaggiamenti
  • colmare le lacune più evidenti del sistema europeo.

Quattro progetti bandiera

  • La European drone defence initiative (iniziativa per la difesa da droni), un sistema multilivello per il rilevamento e la neutralizzazione dei droni, sviluppato con un approccio "360 gradi" e in stretta cooperazione con l'Ucraina. Il modello s'ispira alla "via ucraina" dell'innovazione militare rapida, collegando ricerca, sviluppo e produzione.
  • La Eastern flank watch, un progetto di difesa integrata per il fianco orientale, dalla Finlandia al Mar Nero, che combinera' sistemi anti-drone, difesa aerea, sicurezza marittima nel Baltico e nel Mar Nero e strumenti di contrasto alle minacce ibride e alla "flotta ombra" russa.
  • Lo Scudo aereo europeo, per una protezione aerea e antimissile multilivello interoperabile con il comando e controllo Nato, capace di coprire l'intero spettro delle minacce aeree.
  • Lo Scudo spaziale europeo, destinato a proteggere le infrastrutture spaziali critiche europee da interferenze, jamming e cyber-attacchi, integrando capacita' nazionali con sistemi come Galileo, Copernicus e Iris2.
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