L'ira di Tusk: "Mai così vicini a una guerra dal 1945". E Mattarella avverte: "Siamo su un crinale come nel 1914

Sabrina Bellosi
Aleksander Kalka / NurPhoto / NurPhoto via AFP - Il capo di Stato maggior polacco Kukula alla riunione straordinaria del Consiglio dei Ministri dopo l'incursione di droni russi
di lettura
AGI - Un risveglio difficilissimo per la Polonia, un campanello d'allarme che è risuonato forte e chiaro su tutta l'Europa. Il passaggio e l'abbattimento di droni russi sul territorio polacco ha ricordato - ancora una volta - al Vecchio Continente e al mondo intero quanto Mosca sia vicina e quanto il suo raggio d'azione pericolosamente lungo. Per il 68enne premier Donald Tusk non ci sono dubbi: "Questa situazione ci avvicina più che mai a un conflitto aperto dalla seconda guerra mondiale", ha scandito davanti al parlamento.

La risposta della NATO e dell'UE

Mattarella: "Siamo su un crinale come nel 1914"

L'articolo 4 e il sostegno degli Stati Uniti

La reazione di Mosca

Vai all'articolo…