AGI - L’agenzia americana per l'immigrazione ha annunciato nuove restrizioni ai visti per le donne transgender che intendono competere negli sport femminili. Secondo l’aggiornamento, l’agenzia Uscis considererà “il fatto che un atleta maschio abbia gareggiato contro donne” come un elemento negativo nella valutazione delle richieste di visto in categorie come l’O-1A (per persone con capacità straordinarie), le carte verdi EB-1 ed EB-2 (per lavoratori altamente qualificati), e i permessi per motivi di interesse nazionale.
“L’Uscis - ha dichiarato il portavoce dell'agenzia, Matthew Tragesser - sta chiudendo la scappatoia per quegli atleti maschi stranieri la cui unica possibilità di vincere negli sport d’élite è cambiare identità di genere e sfruttare i vantaggi biologici contro le donne”.
“È una questione di sicurezza, equità, rispetto e verità - ha aggiunto - solo le atlete donne dovrebbero ricevere un visto per venire negli Stati Uniti e partecipare a competizioni sportive femminili”.
Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone