Uno 007 ha imbucato la moglie sul volo di Trump in Scozia
L'agente, già con precedenti, era stato avvertito ma la moglie si è imbarcata
Massimo Basile
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AGI - Un agente del Secret Service americano, assegnato alla protezione del presidente Donald Trump, ha cercato di far salire sua moglie, che presta servizio nell'aviazione, su un volo di supporto destinato al trasporto di personale ed equipaggiamento in Scozia.
Dettagli dell'incidente e conseguenze
L'agente, un nuovo assunto ma già con precedenti disciplinari, era stato avvertito dai superiori che non poteva, ma la moglie si è imbarcata lo stesso e ha partecipato a un briefing ufficiale in un hotel del Maryland, prima di essere scoperta e allontanata.
Reazione di Trump e precedenti
Trump ha confermato la notizia ai giornalisti, mostrandosi seccato. "Non vi sembra pericoloso?", ha chiesto. Poi ha detto che il direttore del Secret Service, Sean Curran, "se ne occuperà". L'episodio riaccende la tensione tra il presidente e l'agenzia di intelligence, finita sotto accusa un anno fa quando, il 13 luglio, sottovalutò la presenza di un ragazzo che, appostato su un tetto con un fucile di precisione, aveva sparato al tycoon durante un comizio elettorale.
Critiche passate al Secret Service
Trump era rimasto illeso, mentre uno del pubblico era morto nel tentativo di proteggere le figlie. Trump aveva criticato il servizio di sicurezza, chiedendone il siluramento dei vertici, cosa poi avvenuta.
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