AGI – Riprendono domani a Istanbul i colloqui tra Mosca e Kiev sulla guerra in Ucraina, ma le attese per una svolta sembrano nulle.
Il Cremlino continua a non confermare ufficialmente la partecipazione della delegazione russa al tavolo e ha minimizzato le aspettative sull’esito del negoziato. “Non abbiamo motivo di sperare in svolte miracolose”, ha detto il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitri Peskov.
Kiev: focus su bambini, prigionieri e cessate il fuoco
Volodymyr Zelensky ha invece affermato che Kiev è pronta a lavorare per “la restituzione dei bambini rapiti, a fermare le uccisioni e a preparare un incontro tra i leader”.
Secondo Mosca, “c'è ancora molto lavoro da fare”.
Delegazioni: Umerov guida Kiev, Medinsky possibile conferma
La delegazione di Kiev sarà guidata dall’ex ministro della Difesa e attuale segretario del Consiglio di Sicurezza, Rustem Umerov. Il Cremlino non ha ancora indicato chi farà parte del team negoziale né confermato la data di domani. “Non appena saremo pronti, faremo un annuncio sulle date”, ha detto Peskov.
All’ultimo round, la delegazione russa era guidata dal falco storico e attuale presidente dell’Unione Russa degli Scrittori, Vladimir Medinsky.
Precedenti incontri a maggio e giugno
Quello di domani dovrebbe essere il terzo round negoziale tra le parti: le delegazioni ucraina e russa si sono incontrate a Istanbul il 16 maggio e il 2 giugno, ma senza registrare nessun progresso riguardo a un possibile cessate il fuoco.
I colloqui hanno prodotto solo accordi per lo scambio di prigionieri e le salme dei soldati caduti.
Continua l’offensiva: droni, missili e scontri
I combattimenti proseguono. Kiev ha fatto sapere di avere intercettato decine di droni russi lanciati sulle città ucraine, mentre prosegue l’offensiva terrestre delle truppe russe nella regione di Donetsk. L’esercito di Mosca ha dichiarato di aver conquistato il villaggio di Novotoretskoye.
Un attacco con un drone ucraino contro un autobus privato nella parte occupata della regione di Kherson ha ucciso tre persone e ne ha ferite altre tre, ha riferito un funzionario di Mosca.
Un altro uomo è morto nella regione di Belgorod, al confine occidentale russo, dopo un attacco ucraino, secondo il governatore locale.
Vittime civili: missili e droni colpiscono ancora
Allo stesso tempo, un drone russo e una salva di missili contro l’Ucraina hanno ucciso un bambino di 10 anni nella città di Kramatorsk, sulla linea di confine orientale, e ferito più di una dozzina di persone in tutto il Paese, hanno dichiarato le autorità di Kiev.
Nelle ultime settimane, la Russia ha lanciato un numero record di droni e missili contro le città ucraine e ha conquistato altro territorio sulla linea di confine, il che, secondo Kiev, dimostra che Mosca non intende fermare seriamente l’offensiva totale iniziata nel febbraio 2022.