Continuano gli scontri nel sud della Siria: oltre 1200 vittime

AGI - La violenza settaria nel sud della Siria ha causato la morte di oltre 1.260 persone, prima dell'attuazione di un recente cessate il fuoco. Lo rende noto un osservatorio di guerra, offrendo un bilancio aggiornato. I morti a Sweida includono 505 combattenti drusi e 298 civili drusi, 194 dei quali sono stati "giustiziati sommariamente dal personale del ministero della Difesa e dell'Interno". Gli altri morti - afferma l'osservatorio - sono 408 membri del personale di sicurezza governativo e 35 beduini sunniti, tre dei quali civili che sono stati "giustiziati sommariamente dai combattenti drusi". Altri 15 soldati governativi sono stati uccisi negli attacchi israeliani, ha concluso l'Osservatorio.

Washington sta seguendo gli sviluppi nella crisi di Sweida in Siria con "incredibile preoccupazione, dolore, empatia e aiuti", e il governo di Damasco dovrebbe essere ritenuto responsabile. Lo ha dichiarato l'inviato speciale Usa per la Siria, Tom Barrack, da Beirut dove si trova in visita.

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