Ucciso dall'Idf il comandante dell'Irgc, finanziò il massacro di Hamas

AGI. - Le forze israeliane hanno ucciso in Iran il comandante della divisione palestinese nella Forza Quds delle Guardie della rivoluzione islamica (Irgc), l'uomo che avrebbe contribuito ad armare Hamas per la strage del 7 ottobre 2023. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Israel Katz, a quanto riporta il Times of Israel. Saeed Izadi è stato colpito in un attacco mirato contro un appartamento a Qom.

È "un enorme risultato per l'intelligence e l'aviazione israeliane. Giustizia per gli assassinati e gli ostaggi. Il braccio lungo di Israele raggiungerà tutti i suoi nemici", ha ammonito. Secondo documenti divulgati dallo stesso Katz qualche mese fa, Izadi aveva accettato di soddisfare la richiesta di un finanziamento di 500 milioni di dollari inviata nel 2021 dagli allora leader di Hamas Yahya Sinwar e Muhammad Deif.

Il dipartimento per la gestione delle crisi di Qom ha confermato la morte di due persone, tra cui un adolescente, in un attacco a un edificio residenziale. Diversi anche i feriti.

Ucciso anche Behnam Shahriyari

Le forze armate israeliane hanno riferito di aver ucciso nella notte in Iran il comandante dell'Unità di Trasferimento Armi della Forza Quds dei Guardiani della Rivoluzione islamica, Behnam Shahriyari. Per l'Idf, Shahriyari era responsabile di "tutti i trasferimenti di armi dal regime iraniano ai suoi alleati in tutto il Medio Oriente" e supervisionava il trasferimento di "centinaia di milioni di dollari all'anno a diverse organizzazioni terroristiche attraverso i suoi contatti unici in Turchia e Libano".