Macron: "L'Ucraina sarà un test di credibilità per gli Usa"

AGI - Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato venerdì che gli Stati Uniti sono di fronte a una “prova di credibilità” nella loro risposta al fatto che la Russia stia prendendo tempo su un cessate il fuoco in Ucraina. Mosca ha respinto gli appelli a un cessate il fuoco immediato e continua a bombardare intensamente l’Ucraina, nonostante gli sforzi diplomatici per porre fine alla guerra stiano guadagnando slancio.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha definito Vladimir Putin “pazzo” domenica sera, in una rara critica al leader russo, ma non ha ancora dato seguito alle sue ripetute minacce di imporre nuove sanzioni a Mosca. Macron ha affermato che, se la Russia darà “conferma di non essere pronta a fare la pace”, allora Washington dovrà confermare il proprio “impegno” a imporre sanzioni, sottolineando che si tratta di una “prova di credibilità per gli americani”.

“Ho parlato 48 ore fa con il presidente Trump, che ha mostrato la sua impazienza. La domanda ora è: cosa facciamo? Noi (europei) siamo pronti”, ha detto durante una visita in Asia. Macron terrà il discorso di apertura allo Shangri-La Dialogue di Singapore, il principale forum annuale asiatico sulla sicurezza e la difesa, che l’anno scorso è stato aperto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Il leader francese ha dichiarato questa settimana di ritenere che Trump ora abbia capito che Putin ha mentito quando ha affermato di essere pronto alla pace in Ucraina, e ha espresso la speranza che la rabbia del presidente americano si traduca in azioni concrete. Macron ha affermato che è giunto il momento di minacciare la Russia con “sanzioni molto più massicce” per convincerla a porre fine al conflitto iniziato con l’invasione dell’Ucraina nel 2022.

Il presidente francese ha visitato Kiev il 10 maggio insieme ad altri leader europei per dare un ultimatum alla Russia — concordato con Washington — affinché accetti un cessate il fuoco. L’offensiva russa ha provocato decine di migliaia di morti e la distruzione di vaste aree dell’Ucraina orientale e meridionale.