Il nuovo soprannome che ha fatto infuriare Trump

AGI - Wall Street ha coniato un nuovo soprannome per Donald Trump. E al tycoon non piace proprio: 'Taco'. È l'acronimo che sta per "Trump Always Chickens Out", cioe' Trump si tira sempre indietro, o scappa in ritirata, riferimento all'abitudine del Presidente degli Stati Uniti di minacciare dazi ai Paesi salvo poi fare marcia indietro.

Quando un giornalista, nel tradizionale botta e risposta allo Studio Ovale, gli ha chiesto un commento su quel soprannome, Trump ha perso la calma: "Non dire più quello che hai detto - ha risposto - è una brutta domanda". "Per me - ha aggiunto - è la domanda più cattiva". Il tycoon ha respinto l'idea che i suoi continui ripensamenti sui dazi equivalgano a un dietrofront, spiegando che di solito riceve critiche in senso contrario. "Diranno 'oh, e' stato un codardo', e' incredibile - ha continuato - quando invece dicono che sono troppo duro".

I 'Taco trades', coniati per la prima volta dal Financial Times, sono uno dei modi con cui Wall Street è riuscita a trarre profitto dal caos commerciale in cui l'amministrazione Trump ha gettato gli Stati Uniti e i Paesi con cui sta negoziando. La settimana successiva al cosiddetto 'Giorno della liberazione', a inizio aprile, in cui Trump aveva annunciato dazi su larga scala, Trump aveva subito dichiarato che sarebbero stati ridotti al 10 per cento.

Anche nello scontro commerciale con la Cina le cose sono andate alla stessa maniera: prima, sull'onda di un'escalation nella ritorsione, ha annunciato super dazi fino al 145 per cento sulle importazioni dalla Cina, poi è sceso per molti prodotti al 10%. La settimana scorsa, Trump aveva minacciato di applicare i dazi del 50 per cento ai prodotti dell'Unione Europea, salvo poi fare un'altra marcia indietro, rinviando ogni decisione al mese di luglio.

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