AGI - Se il Qatar aveva accolto Donald Trump con la tradizionale 'danza delle spade', gli Emirati Arabi Uniti hanno riservato al presidente americano l'altrettanto caratteristica 'danza dei capelli'.
Al suo arrivo all'aeroporto di Abu Dhabi, Trump ha trovato non solo il presidente degli Emirati, Mohamed bin Zayed, che gli stringeva calorosamente la mano, ma decine di ragazze che lo salutavano durante il tragitto verso la macchina scuotendo i lunghissimi capelli neri a tempo di musica.
La 'danza dei capelli' è una delle più popolari dei paesi del Golfo, da cui prende anche il nome: Khaliji (che significa appunto 'paesi del Golfo'). Le danzatrici muovono la parte alta del busto e scuotono la testa cosi' da far fluttuare le chiome seguendo il ritmo dei tamburelli, i Duff, e degli Oud, gli strumenti a corda, simili a chitarre, popolari nel mondo arabo.
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