"Milioni di cittadini si troveranno ad affrontare scontrini della spesa più elevati, medicinali e trasporti più costosi, un’inflazione in aumento – e questo colpisce in particolare i cittadini più vulnerabili. Ma in ogni crisi si cela anche un’opportunità. Oggi, è un vantaggio che l’Europa sia affidabile e prevedibile. Il nostro Mercato unico, il più grande al mondo, assieme alla nostra vasta rete di accordi di libero scambio con settantasei paesi, ci rende un faro di stabilità e prevedibilità in un panorama globale turbolento. Le nostre imprese hanno bisogno di accedere a nuovi mercati. Il nostro impegno verso mercati aperti, concorrenza leale e commercio basato su regole ci rende un partner privilegiato per le nazioni di tutto il mondo. Dallo scorso anno, abbiamo concluso una nuova ondata di accordi commerciali, dal Mercosur al Messico alla Svizzera. Stiamo lavorando con l’India e l’Indonesia, con gli Emirati Arabi Uniti e la Thailandia, le Filippine e la Malesia, e con il Pacifico. L’Europa manterrà la rotta, con sangue freddo e unità. Allo stesso tempo, stiamo mettendo ordine in casa nostra, per rendere più facile fare impresa proprio qui in Europa. Il nostro Mercato unico è un porto sicuro per le imprese europee, un luogo dove possono crescere solide prima di lanciarsi sui mercati globali".
"La guerra in Ucraina ha messo brutalmente in luce i rischi del ricatto, della coercizione economica e degli choc sui prezzi. La Russia, manipolando le forniture di gas, ha contribuito direttamente all’impennata dei prezzi dell'energia che ha colpito duramente famiglie e imprese europee. Con REPowerEU abbiamo diversificato le nostre fonti di approvvigionamento energetico e ridotto drasticamente la dipendenza dell’Europa dai combustibili fossili russi. È arrivato il momento che l’Europa tagli completamente i legami energetici con un fornitore inaffidabile. L’energia che arriva nel nostro continente non deve finanziare una guerra di aggressione contro l’Ucraina. Per questo, questa settimana la Commissione europea ha presentato una road map per garantire l’indipendenza energetica totale dell’Unione Europea dalla Russia. L’Unione Europea eliminerà la propria dipendenza dall’energia russa mettendo fine all’importazione di gas e petrolio russi e abbandonando gradualmente l’energia nucleare russa, garantendo al contempo forniture e prezzi stabili in tutta l’Unione. Lo dobbiamo ai nostri cittadini, alle nostre imprese e ai nostri coraggiosi amici ucraini. Il nostro messaggio all’Ucraina è chiaro: la vostra libertà è la nostra libertà; la vostra sicurezza è la nostra sicurezza; e il vostro futuro è nella nostra Unione. L’Europa è più di un mercato, più di un insieme di istituzioni. E’ più di un’Unione. L’Europa è la nostra casa. Proteggerla – proteggerne la prosperità, la sicurezza e la democrazia – è la nostra missione comune. Raccontare l’Europa con onestà, competenza e passione è un contributo essenziale per plasmarne il futuro".