AGI - Rumeysa Ozturk deve tornare in libertà. Lo ha stabilito un giudice federale degli Stati Uniti che ha ordinato il rilascio immediato della studentessa turca arrestata a marzo dalla polizia dell'immigrazione e divenuta simbolo della volontà dell'amministrazione Trump di mettere a tacere il movimento di solidarietà con i palestinesi di Gaza contro Israele.
La dottoranda alla Tufts University nel Massachusetts, è stata arrestata a fine marzo da agenti dell'ICE in borghese, alcuni con il volto coperto, in vista della sua espulsione. Ma un giudice federale del vicino stato del Vermont ha ordinato al governo "di rilasciarla immediatamente". "Ozturk è libera di tornare a casa sua in Massachusetts. È anche libera di viaggiare in Massachusetts e nel Vermont come meglio crede, e non le imporro' restrizioni di viaggio, perché, francamente, non ritengo che rappresenti alcun rischio di fuga", ha dichiarato il giudice.
L'amministrazione Trump ha revocato il visto studentesco di Ozturk a fine marzo sulla base di una valutazione del dipartimento per la Sicurezza Interna, secondo cui era "coinvolta in associazioni che 'potrebbero minare la politica estera degli Stati Uniti creando un ambiente ostile per gli studenti ebrei e indicando sostegno a un'organizzazione terroristica designata'". L'anno scorso Ozturk aveva scritto un editoriale sul suo giornale studentesco, criticando la risposta della Tufts University alla guerra a Gaza.
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