AGI - L'esercito israeliano ha riferito di aver intercettato un missile proveniente dallo Yemen, il cui lancio ha fatto scattare le sirene antiaeree a Gerusalemme e in altre parti di Israele, mentre i ribelli Houthi yemeniti hanno segnalato diversi attacchi statunitensi alle loro posizioni. "In seguito alle sirene che hanno recentemente risuonato in diverse zone di Israele, è stato intercettato un missile lanciato dallo Yemen", ha affermato l'esercito israeliano in una breve dichiarazione su Telegram.
Da parte sua, l'agenzia di stampa ufficiale degli Houthi, Saba, ha riferito di attacchi nella notte attribuiti agli Stati Uniti sulla capitale Sanaa, sul distretto vicino di Bani Hashish e a Khab al-Shaaf (nord). A fine aprile il Pentagono ha dichiarato di aver colpito più di 800 obiettivi nello Yemen da meta' marzo, uccidendo centinaia di "combattenti" Houthi, tra cui diversi leader dei ribelli.
Dall'inizio della guerra nella Striscia di Gaza, gli Houthi in Yemen, sostenuti dall'Iran, hanno effettuato decine di attacchi con missili e droni contro Israele. Gli Houthi hanno anche preso di mira navi che ritengono legate a Israele nel Mar Rosso, un'area chiave per il traffico marittimo globale.
Gli Stati Uniti, sotto la guida del presidente Joe Biden, hanno iniziato a colpire le posizioni degli Houthi nel gennaio 2024 per costringerli a smettere di sparare. La campagna si è intensificata dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Alla fine di aprile, il Pentagono ha dichiarato di aver colpito più di 800 obiettivi in Yemen dalla metà di marzo, uccidendo centinaia di “combattenti” tra i ribelli Houthi, compresi i membri della loro leadership.
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